lunedì 30 novembre 2009

Mattia Donna - Sul fianco della strada

sulfiancodellastrada.jpgPer un blogger appassionato di buona musica tacere di un disco affascinante, godibile e colto, non è plausibile, persino quando il cd propone atmosfere e modelli estetici di cui il tritacarne dell'omologazione ci ha disabituati. Quindi vi propongo l'ascolto e l'acquisto dell'album di debutto del giovane autore Mattia Donna dal titolo “Sul fianco della strada”.

Chi ormai è assuefatto ai ritmi alla moda dei reality-trash-show troverà la musica di Mattia Donna anacronistica, troppo referenziale verso gli autori degli anni '70, troppo simile al De André di “Volume 8” fino a non potersi levare dalla faccia una “smorfia dubitativa”... Ma è forse sbagliato appartenere ad un genere musicale e per questo rimanere penalizzati? La risposta è no! Dopo “Volume 8” ben vengano opere prime che ne riprendono il solco e ne evocano le atmosfere. Il genere cantautorale è stato ingiustamente interrotto persino dai suoi protagonisti: Lucio Dalla e Gino Paoli non scrivono più qualcosa di pulitamente cantautorale da almeno un decennio. Non possiamo nemmeno accontentarci della macchina discografica industriale che ci fa sembrare buono ciò che si vende. Mattia Donna stavolta a stravolto, ha disatteso il mercato e per questo va premiato, ascoltato e apprezzato.

1 commento: