I primi a darne notizia sono stati i blogger. Fin quando la brutta notizia non è stata data dalla tv, si sperava in uno scherzo di cattivo gusto. Purtroppo è vero, oggi se n'è andato il Re del pop.
Lo ricordiamo riproponendovi il video di Thriller, il brano che ha cambiato la storia della musica pop.
Gli anni 80 sono stati particolarmente controversi, specie in campo musicale. Da un lato imperavano drum machine con le quali band come The Cure, Depeche Mode facevano dignitosamente i conti, e dall'altro la musica d'autore faceva fatica a trovare nei suoni acustici una propria identità (ricordate le aberranti incursioni digitali in un disco dei Pink Floyd - ‘A Momentary lapse of reason' beh, se vi vengono i brividi allora avete capito di cosa parlo).
In Italia un certo signor Adelmo Fornaciari, alla prese con la pantomima di Joe Cocker, decide di rinnovarsi facendo un salto nel soul d'annata, un pizzico di spaghetti funky, gospel, e un'immagine da sciamano romagnolo. Ecco lo Zucchero vincente che fa centro. Ecco il discone. Già il titolo ci fa comprendere di come la storia la si costruisce, facendo attenzione a ogni minimo dettaglio.
Un album superbo che sa mischiare sacro e profano, con brani mistici che inneggiano all'amore puro, ad un' Overdose, per l'appunto. Il mare è impetuoso, le madri sono dolcissime e i diavoli albergano in noi. Organi e piani posseduti dal demonio, cori angelici che vellutano l'udito. In quest'album si vede la luce. Il basso slap taglia e cuce ritmi soul come non mai sentiti prima in Italia. Man mano che la musica procede si ha l'idea di assistere ad una vera e propria liturgia in musica. C'è spazio per la psichedelica alla Pink Floyd, come non ricordare i versi ipnotici ‘fai piano i bimbi grandi non piangono' e il solo di synth dark nella splendida "Diamante".
La conclusiva strumentale "Libera l'amore" un po' alla Sergio Leone, lascia andare tutti in pace verso le nostre peccaminose vite.
Oro, incenso & birra - Tracklist
Overdose (d'amore) (Zucchero) - 05:21
Nice (Nietzsche) che dice - 03:19
Il mare impetuoso al tramonto salì sulla luna e dietro una tendina di stelle ... (Zucchero) - 03:56
Dopo il successo di Sanremo, per Irene Fornaciari si sono aperte le porte della notorietà e ha ottenuto un importante riconoscimento: è stata premiata come migliore rivelazione del 2009 nel corso del Wind Music Awards 2009. Di recente è entrato in rotazione radiofonica il brano “No more amor”, estratto dal suo album “Vintage baby”, che contiene naturalmente anche la canzone con la quale la cantante ha partecipato al festival di Sanremo: "Spiove il sole". Ecco ol video e il testo della canzone:
Irene Fornaciari – No more amor
Ho lasciato un addio Che non rivorrei Ora se... tu fossi qui Io ti direi. Non si fa così...
Io ti ho dato il mio meglio E ora te ne vai Ma se vuoi passare fai Tanto sai.. che mi passerai...
E ora ti direi di no So che ti direi di no Che non voglio più No more no more no more amor!
E ora ti direi vai via Non lo rifarei Io non voglio più No more no more no more amor!
T’aspettavi di meglio? Non mi cambierei! Ma se vuoi finire fai Tanto sai.. sai che finirai!
E ora ti direi di no So che ti direi di no Che non voglio più No more no more no more amor!
E ora ti direi vai via Non lo rifarei Io non voglio più No more no more no more amor!
C’era un cuore era mio e lo rivorrei C’era un sole ero io, che tu mai, Tu non rivedrai!!
E ora ti direi di no So che ti direi di no Che non voglio più No more no more no more amor!
E ora ti direi vai via Non lo rifarei Io non voglio più No more no more no more amor!
“Te lo volevo dire” è il nuovo singolo di Arisa in radio dal 19 giugno che parla di amere e tradimento. Dopo il tormentone di “Sincerità” e il secondo singolo“Io sono”, con questo brano Arisa avrà la possibilità di farsi ascoltare meglio e proporre il suo stile, anche meno “facile” di sincerità, brano canticchiato da tutti per mesi.
Qui sotto il video e il testo di "Te lo volevo dire".
Arisa - Te lo volevo dire
Te lo volevo dire Oh mamma metti via l’argenteria che il matrimonio non si può più fare l’ho visto con un’altra a casa sua e giuro che non stavano a parlare io stavo ferma lì, stavo ferma lì, pensa che scena… pensa che scema.
Te lo volevo dire ti amavo da morire ed eri sole e lacrime ed eri giorni e nuvole, eri già tutto quanto!
Oh mamma metti via l’argenteria annulla tu la chiesa e il ristorante ed i regali puoi ridarli via io oggi ho messo all’asta il suo diamante domani vado vi, prendo e vado via, un lungo viaggio torno a maggio.
Te lo volevo dire ti amavo da morire ed eri sole e lacrime ed eri giorni e nuvole, eri già tutto quanto! Te lo volevo dire, l’amore può finire Finisce nelle notti bianche e nelle frasi troppo stanche quello che fai all’amore, l’amore fa.
Adesso metto via l’artiglieria che giuro non ne vale più la pena l’ho vista quella lì a casa tua e complimenti beccati sta iena!
Te lo volevo dire ti amavo da morire ed eri sole e lacrime ed eri giorni e nuvole, eri già tutto quanto! Te lo volevo dire, l’amore può finire Finisce nelle notti bianche e nelle frasi troppo stanche quello che fai all’amore, l’amore fa.
"Release Me" è una canzone dalla cantante svedese Agnes Carlsson estratta dal suo terzo album “Dance Love Pop”. Il brano è stato scritto da Anders Hansson.
Il brano è stato apprezzato per dalla critica per la musica, il testo e le armonie vocali di Agnes. "Release Me" ha scalato le classifiche in Svezia, Belgio, Olanda, Danimarca, Regno Unito e in Irlanda.
La musica che accompagna il video mostra Agnes camminare per le strade di Stoccolma durante la notte ed entrare in discoteca con gli amici.
Ecco il video e il testo della canzone
Agnes - Release me
Release my body I know it's wrong So why am I with you now I say release me 'Cause I'm not able to Convince myself That I'm better off without you
Yeah, it's perfectly clear That it's not what you need I tell you that I don't care But I don't want to Anything that you say I hear myself agree And I don't recognize What i've turned into
I don't know why I want you so 'Cause I don't need the heart break I don't know what addictive hold You have on me I can't shake No, I'm not in control So let me go
Release me Release my body I know it's wrong So why do I keep coming back I say release me 'Cause I'm not able to Convince myself That I'm better off without you
I could sleep by myself you would burn me alive Find me somebody else But I don't want to Try to leave out the love That goes againt the grain But I can rationalize it If I have to
I don't know why I want you so 'Cause I don't need the heart break I don't know what addictive hold You have on me I can't shake No, I'm not in control So let me go
Release me Release my body I know it's wrong So why do I keep coming back I say release me 'Cause I'm not able to Convince myself That I'm better off without you
Im not in control, so let me go Release me Release my body I know it's wrong So why do I keep coming back I say release me 'Cause I'm not able to Convince myself That I'm better off without you
Release me Release my body I know it's wrong So why do I keep coming back I say release me 'Cause I'm not able to Convince myself That I'm better off without you
"Lontano dal tuo sole" è il primo brano estratto dal prossimo album di Neffa intitolato "Sognando Contromano" la cui uscita è prevista per il 19 giugno. Qui sotto proponiamo un video cover e il testo della canzone.
Neffa - Lontano dal tuo sole
Sono pronto per rialzarmi ancora, è il momento che aspettava e ora nonostante questo cielo sembri chiuso su di me nessuno mi vede nessuno mi sente, ma non per questo io non rido più. Io son qui in un mondo che ormai gira intorno a vuoto lontano dal tuo sole piove, ma io qualche cosa farò per sentire ancora tutto il calore che ora non ho e avere un po’ di pace che ora non ho e luce nei miei occhi che ora non ho un direzione giusta che ora non ho …che ora non ho Sulla strada troppe stelle spente la tua mano ora servirebbe tutta la gente alza il dito e poi lo punta su di me. Nessuno mi crede, davvero innocente, ma non per questo io non vivo più. Io sono qui in un mondo che ormai gira intorno a vuoto lontano dal tuo sole, piove mai io qualche cosa farò per sentire ancora tutto il calore che ancora non ho e avere un po’ di pace che ora non ho e luce nei miei occhi che ora non ho un direzione giusta che ora non ho E avere un po’ di pace che ora non ho e luce nei miei occhi che ora non ho una direzione giusta che ora non ho
La tracklist di non è stata ancora rivelata, ma da domani, 19 giugno il CD sarà nei negozi di dischi. Il titolo del nuovo album, che lo stesso Neffa ha definito come il migliore finora pubblicato, è “Sognando contromano”. A giudicare dal singolo che ha anticipato l’uscita del disco “Lontano dal tuo sole”, vale la pena ascoltare questa manciata di ritmi rock, che mescolano sapientemente sound anglosassone e tradizione melodica nostrana.
A tre anni di distanza dal corposo disco "Modern Times", Bob Dylan ci stupisce ancora con il suo 33º album dal titolo " Together Through Life". Intervistato dal Telegraph, Bob parla di questo suo ultimo album come di un disco romantico composto da dieci canzoni d'amore "in tempi difficili".
La musica anacronistica e piacevolmente un po' di vantaggio, sembra uscita direttamente dagli anni Trenta e Quaranta e il Menestrello precisa di essersi ispirato a blues elettrico di Chicago, alle voci di Son House e Leadbelly, oltre che alla musica di Elvis Presley. Sono dieci tracce incredibilmente belle con un Dylan cangiante: alcune canzoni impegnate e malinconiche, in perfetto stile Tom Waits, si alternano a brani gioiosi di country bianco o di atmosfere messicane con melodie che richiamano lo stile western di Morricone.
Tutto pronto per la gara di solidarietà con i grandi artisti italiani che parteciperanno a titolo gratuito al grande concerto dello Stadio Olimpico di Roma, previsto per sabato 20 giugno. Si tratta di un evento imperdibile non solo per la statura dei partecipanti, ma anche per lo scopo benefico che si prefigge. Tra i partecipanti, oltre a esponenti dello spettacolo e della cultura, ci saranno: Renato Zero, Ivano Fossati, Fiorella Mannoia, Antonello Venditti, Claudio Baglioni, Pino Daniele, Gianni Morandi, Lucio Dalla, Gigi D’Alessio, Mario Biondi e Alex Britti.
I biglietti possono essere acquistati già in rete e al ticketing non verranno applicate commissioni, in quanto anche le agenzie partecipano a titolo gratuito alla kermesse.
Infoline ATS srl – 06/20382934 (per informazioni e per accesso Diversamente Abili)
Martedì 23 Giugno alle ore 21.00 partirà a Gallarate (Va), Piazza Garibaldi il “Gran Galà della Musica” che sarà trasmesso in diretta da Radio Italia. La nuova edizione del maxi concerto gratuito ospiterà alcuni grandi protagonisti della musica italiana. Ecco l’elenco dei partecipanti della serata:
Michele Zarrillo Stadio Marco Masini Fabrizio Moro Tazenda Gatto Panceri Povia Alessandra Amoroso Noemi Malika Ayane Pacifico Irene Fornaciari Daniele Battaglia Andrea Del Principe & Kylee Kate Sargant.
“Maledetto ciao” è il secondo singolo estratto dall’ultimo album di Gianna Nannini dal titolo “Giannadream - solo i sogni sono veri”. La canzone è stata scritta da Pacifico, che aveva già in passato collaborato con la Nannini nel memorabile duetto “Tu che sei parte di me”. Qui di seguiro vi presentiamo il testo e la traccia audio del brano.
Maledetto Ciao – Gianna Nannini
Con te lo so, sempre così, rimesci pianti e sogni e poi mi butti via. Con te lo so, non smette più la rabbia dei ricordi, e vomito la mia allegria.
Io, che vorrei, averti qui nel mio deserto di speranze, come farò, senza di te in questo cielo all’orizzonte… Con te lo sai, quel giorno in più, è un grido nel silenzio contro i venti e le maree. Con te lo so, finisce qui, l’inizio di un amore che ci guarda andare via…
Anima mia, cosa farò nei boschi immensi della luce, senza di te ali non ho per questo cielo che mi prende, cielo che non sente…
Ciao, maledetto ciao, ora sono qui, prova a resistere Ciao, maledetto ciao, perché si muore già senza combattere… Siamo spiriti, spiriti, per una breve eternità Spiriti, spiriti, la notte cade per noi e non può finire. Ciao, maledetto ciao, ora sono qui, voglio sorridere. Ciao, maledetto ciao, nell’aria resterai gioia di vivere. Ciao, ciao, ciaoooooo Ciao, maledetto ciao, ora sei con me gioia di vivere. Ciao, ciao